Assassin's Creed Forum [Assassin's Creed, Assassin's Creed 2, Assassin's Creed Brotherhood, Assassin's Creed

Votes given by Edo Cost 97

view post Posted: 1/7/2012, 17:17 by: Giuseppethedrifter     +1[IMPORTANTE] IL FORUM RISCHIA LA CHISURA - Annunci
Gli abbiamo solo chiesto degli mp, tutto il resto l'ha fatto il moderatore :( Sul chiedere per gli mp era d'accordo anche prince, come tutto lo staff, e l'abbiamo fatto. Comunque cerchiamo solamente di cancellare qualcosina per dare l'idea che ci stiamo mettendo al lavoro, non potrà certo riuscire a controllare topic per topic! Le due settimane sono purtroppo partite da ieri, ma c'è voluto il tempo per scrivere per bene e dettagliatamente il topic e attendere le risposte del moderatore. Sono due giorni che stiamo svegli fino alle 4 per cominciare a cercare i post incriminati! L'ultimatum dovrebbe scadere il 14, cerchiamo di fare il necessario
view post Posted: 1/7/2012, 16:58 by: Lara Croft     +1[IMPORTANTE] IL FORUM RISCHIA LA CHISURA - Annunci
Ma sei serio, peppe? Ti giuro che stento a credere a quello che ho appena letto.
Questi devono essere impazziti...
Allora tanto per cominciare, io ho frequentato forum in cui ci sono utenti che fanno apologia del fascismo e scrivono continuamente messaggi razzisti. Ovviamente tutto ciò è vietato dal regolamento, eppure dietro ripetute segnalazioni, il supporto non ha fatto proprio niente. E adesso per dei mp pubblicati con il consenso degli interessati e per dei riferimenti ad essi, pretendono che si banni un utente???? Ma sono pazzi?
Chi si credono di essere questi? Pretendere addirittura che monitoriate tutto il forum alla ricerca di irregolarità è semplicemente folle.
State tranquilli che il forum non ve lo chiudono, non conviene neanche a loro, altrimenti l'avrebbero già fatto.
Questa community è piena zeppa di messaggi critici verso la Chiesa e perfino verso il papa, ma mai nessuno ha fatto niente.
In ogni caso, io mi chiedo come vi sia saltato in mente di andare a stuzzicarli per chiedergli qualunque cosa... chi ve l'ha fatto fare?
view post Posted: 1/7/2012, 16:30 by: Giuseppethedrifter     +1[IMPORTANTE] IL FORUM RISCHIA LA CHISURA - Annunci
Scusateci se abbiamo più volte citato frasi misteriose in tag o in privato, ma avevamo i nostri buoni motivi per tenere tutto segreto fino a che non fossimo sicuri che non ci fosse rimedio. Ma ora è giunto il momento di spiegarvi tutto, e per far capire la gravità della situazione conviene cominciare dall’inizio.
Avantieri sera, visti i dubbi su quanto fosse o non fosse lecito postare i Messaggi Privati sulle pagine pubbliche del forum, Berta (Ðark Berta™) ha chiesto sul forum di supporto informazioni in merito. Sul momento non abbiamo ricevuto risposte su quella domanda, però qualche minuto dopo Berta è stato contattato da un moderatore della Forumfree (la comunità di cui facciamo parte, anche se della sezione Community) che ha chiesto in modo più approfondito informazioni sul dove e sul quando è successo, per poterci dare una risposta più precisa. La discussione è quindi continuata con il racconto, senza specificare nickname vari, dell’accaduto, e nel frattempo berta ha contattato noi (Me e Herman Li), ma l’mp ricevuto in risposta, accusatorio del fatto che gli stessimo evidentemente nascondendo qualcosa, ha richiesto l’invio del link della discussione incriminata. Un po’ arrabbiati abbiamo dovuto ovviamente farlo, non si scherza con la FF/FC, e dopo aver letto tutta la discussione il moderatore ci ha ricontattato (circa mezz’ora dopo) citandoci il Regolamento Ufficiale (quello che tutti accettiamo in fase di registrazione, e che noi avevamo già letto circa a mezzanotte e mezza sotto segnalazione di TonyCreed). Ha detto di aver controllato il resto del forum, e che nonostante l’ottima realizzazione vìola molte regole. Per lui questo non può assolutamente essere accettabile da un forum che ha posizione così alta in classifica, e che avremmo dovuto sistemare subito i post incriminati. Ha in particolare specificato tutti i post che criticano la religione o la chiesa, dicendo che l’apparato FF non può accettarli in quanto chiunque potrebbe denunciarli, e che per questo avremmo dovuto rimuoverli o loro avrebbero chiuso il forum, secondo la “sezione” 2 del regolamento ufficiale. Ci ha dato un ultimatum di due settimane. Abbiamo ovviamente contestato il fatto che il forum era troppo vasto, ma lui ha detto che era anche troppo tempo e che era il massimo che poteva concederci. Nello stesso messaggio è poi tornato all’argomento principale da cui è scaturita tutta la discussione, parlando non tanto dell’mp pubblicato, quanto del topic. Cito testualmente, a partire dalla parte sul topic: “Tornando all’argomento: nonostante, da quello che vedo, vi siete comportati in modo alquanto sgarbato nei confronti dell’utente, lui ha in primis violato l’articolo 3.1.1 del RU aprendo la discussione, e per questo dev’essere punito con l’allontanamento dal sito. Inoltre insisto con l’allontanamento in quanto trovo molto scorretto il fatto che abbia fatto delle domande in privato e abbia poi riproposto, immediatamente alla fine della pena (come detto da voi), le medesime domande in un topic pubblico. Vedendo tale comportamento da parte dell’utente, mi occuperò personalmente della questione, siete avvisati: io controllerò gli ip di tutti i nuovi registrati da qui allo scadere dell’ultimatum. Se si re inscriverà, io lo saprò. Se voi siete a conoscenza della sua re inscrizione, bannerò prima voi e poi lui dal sito stesso”. Se notate l’ultima parola non ha detto forum, anche se noi speriamo vivamente per Prince che intendesse quello. Comunque, avendo già precedentemente (da segnalazione di Tony) letto il regolamento, avevamo notato la dicitura “Chi dovesse insistere in simile atteggiamento, verrà immediatamente allontanato dal forum SECONDO L’INSINDACABILE GIUDIZIO DEI MODERATORI” e abbiamo contestato il fatto che la decisione spettava a noi e non a lui, ma ci ha risposto proprio che era obbligatorio allontanarlo dal forum o saremmo ricorsi noi stessi in sanzioni. Ora: non sappiamo il motivo di tale accanimento e se sia davvero questo il senso del regolamento, contando anche il fatto che tutto lo staff ha trovato ingiuste molte regole dello stesso, ma con la Forum Free/Community non si scherza e noi non vogliamo vedere sfumare via un forum che esiste da 4 anni, per cui dovremo pesantemente metterci al lavoro per rispettare i termini posti. Inoltre, parlando personalmente a Prince, sperando stia leggendo ugualmente come visitatore: la mattina dopo di questa discussione, ovvero oggi, hai spontaneamente lasciato il forum, ma dobbiamo purtroppo seguire le direttive: è anche meglio, così che agli occhi del moderatore te ne sei già andato e non controllerà gli ip dei visitatori, permettendoti di accedere al forum. Speriamo sinceramente che questo ti pesi di meno, dal momento in cui te ne sei andato autonomamente, e che tu possa continuare a condividere il tuo interesse per la saga su forum del nostro livello. Ti ripetiamo che è stato ordinato dai piani alti e quindi non attuato da noi. Più in generale, vorremmo ricordare che il forum rischia la chiusura per aver violato alcune regole stilate dalla FF stessa. Alla luce di questo fatto nei prossimi giorni verrà effettuata una bonifica del forum cercando di rendere tutto a norma e di far sì che non si violi nessuna regola. Quindi chiediamo a voi utenti di dare aiuto a noi staffer segnalando tutto ciò che è irregolare nei vari topic, ed infine per evitare eventuali errori e segnalazioni inutili vi preghiamo di leggere il regolamento della Forumcommunity. Siamo spiacenti per la situazione creata ma non possiamo farci nulla. Naturalmente avete il diritto di continuare a discutere di argomenti inerenti alla serie Assassin's Creed e non: solo cercate di rispettare precisamente il regolamento FC. Vi chiediamo questo piccolo contributo, che diventerà enorme solo se ci sarà la partecipazione di tutti gli utenti. Vi ringraziamo già in partenza e vi auguriamo una buona giornata. Cordiali Saluti.

Lo staff dell'Assassin's Creed Fans Forum.

Edited by Giuseppethedrifter - 1/7/2012, 17:47
view post Posted: 16/6/2012, 15:36 by: Ðark Berta™     +1Nuove info per Watch Dogs - Other Games
CITAZIONE
ma potranno capitare invece situazioni in cui il protagonista fa "A" e poi guarda la televisione e viene detto che ha fatto "B", anche se è una bugia. "Benvenuto nella vita reale, arrangiati".

La parte che preferisco :doson:
view post Posted: 16/6/2012, 15:34 by: ll RaiDeN ll     +1Nuove info per Watch Dogs - Other Games
Dietro questo gioco ci deve essere un lavoro assurdo comunque. Ricreare centinaia di conversazioni, mail ecc.

Bestiale. :sisi:
view post Posted: 16/6/2012, 15:20 by: Giuseppethedrifter     +1Ritorna l'admin ;) - New Assassin
Chiesto a gran voce per mesi dai veterani, finalmente ho dovuto accontentarli, così avendo finito la scuola torno :)
Per chi fosse così novellino da non aver mai parlato con me (e credo siano molti in 8 mesi di assenza, mi spiace :( ), io sono Giuseppe, siciliano, ormai quasi sedic'anni. Sono admin del forum da quando ne avevo 13, sul forum da quando ne avevo 12, e ho creato parecchie delle cose esistenti qua e aiutato gli altri a fare il resto :) Costretto dalla scuola ad abbandonare questo posto magnifico più o mano ad ottobre 2011, eccomi qui ora che ho tempo nuovamente! Mi rimetto al lavoro per recuperare il tempo perso. Piacere a tutti, se qualcuno ha domande o problemi in qualsiasi cosa mi scriva pure in mp ;)

Berta, Jenny, Taty, Renko, Snake, Saske, Tony e tutti i vecchi colleghi, ci siete ancora? XD
view post Posted: 11/6/2011, 19:00 by: Spyro17     +1mi chiamo Eliuca e questa è la mia storia - Storie del Forum
Capitolo 2 - Tutto tuo padre

Il giorno dopo quando mi svegliai Claudia mi portò la colazione. Mi vestii di fretta poi ci sedemmo al piccolo tavolo di legno poco distante dal letto e facemmo colazione insieme seduti su due sgabelli anch’essi di legno.
La ringraziai e chiesi come potessi essere utile. Lei mi rispose che era veramente pericoloso per me uscire. Se i mandanti degli assassini che avevano ucciso i miei genitori mi avessero trovato, mi avrebbero di sicuro fatto fuori.
Insistei che volevo essere di aiuto. Lei mi chiese se sapessi leggere, scrivere e contare. Risposi di si e lei dopo aver messo via le ciotole dove avevamo mangiato mi mise alla prova. Mi fece fare qualche calcolo e mi fece scrivere delle semplici frasi su un foglio di pergamena che aveva portato. Visto che me la cavavo egregiamente passò alle cose più difficili. Nonostante i calcoli una domanda mi ronzava nella testa e ad un certo punto trovai il coraggio di domandargliela.
- chi erano i mandanti dell’omicidio della mia famiglia? Perché ieri Volpe ha detto: questa di oggi è stata una grande perdita per gli Assassini? Chi sono gli assassini?-
- ehi calma! Una cosa alla volta!-
- chiedo perdono-
- No, hai ragione è giusto che tu sappia. Questo che chiedi è un’un argomento molto difficile. Io, Ezio e tutte le altre persone che vedi in questo luogo apparteniamo alla confraternita degli Assassini. Tutti noi seguiamo un credo: agiamo nell’ombra per servire la luce. Come di sicuro i tuoi ti hanno insegnato uccidere è sbagliato, ma a volte è necessario per un bene superiore.-
- per salvare la mia famiglia per esempio?-
- i tuoi genitori erano Assassini per questo per noi è stata una grande perdita. C’era un traditore fra di noi e costui ha consegnato molti dei nostri uomini al nemico. Abbiamo trovato il traditore, e lo abbiamo ucciso, ma non abbiamo fatto in tempo a salvare i tuoi, mi dispiace-
- chi sono i nemici?-
- Sono i Templari. Da secoli lottano contro di noi per assumere il potere e governare il mondo, opprimendo i vinti, noi glielo dobbiamo impedire. Ma l’unico modo per farlo è trovarli e ucciderli-
- ma sapete i loro nomi?-
- si certo-
- e allora perché non dirlo alle guardie cittadine?-
- tu sai chi governa la città?-
- Cesare Borgia -
- esatto. Lui è un templare.-
Capii dove voleva arrivare. Se qualcuno avesse chiesto aiuto perché i templari gli avevano fatto qualcosa non sarebbe stato ascoltato.
- ma quello che fate è contro la legge.-
- in guerra tutto è lecito. Ora se vuoi scusarmi vado ad allenarmi con la spada-
- Posso venire con voi?-
- va bene-
Credetti di piacerle. Lei mi portò con se in una stanza con molte armi appese alle pareti. Vicino ad esse c’erano anche dei manichini per fare pratica. Per terra erano disegnati dei cerchi e dentro di essi alcuni assassini combattevano fra loro.
- non starmi troppo vicino, potrei ferirti-
- certamente -
Mi sedetti su una panca vicino ad un muro e la osservai scattare di lato come se ci fosse un nemico davanti a lei e poi colpì il manichino.
- scusami Claudia, secondo me durante l’attacco ti sei scoperta troppo sul fianco sinistro. Un nemico avrebbe potuto colpirti-
Lei mi guardò. Nello stesso modo fecero gli altri nella sala.
- sei tutto tuo padre. Anche lui diceva sempre lo stesso. - commenta Ezio sulla soglia della porta. Nessuno lo aveva notato prima che parlasse. - Dovresti dargli ascolto Claudia-
Ezio intanto si avvicinò facendo cenno agli altri di continuare gli allenamenti.
Si sedette vicino a me a guardare gli altri dando istruzioni di tanto in tanto.
- dicevate sul serio prima?- chiesi riferendomi al fatto che assomigliassi a mio padre
- ovviamente-
- mio padre lo ripeteva sempre, mi ha insegnato qualche rudimento di lotta con armi-
- lo so, diceva che avevi un talento innato-
- Chi è il mandante dello sterminio della mia famiglia?-
- una persona pericolosa, molto potente: Cesare Borgia-
- il figlio del papa?-
Fece cenno di si con la testa.
- lo prenderete vero?-
- non è così semplice-
- deve pagare. Voglio che paghi-
Ezio doveva aver notato la mia espressione di rabbia
- calmati ora. Arrabbiarsi non serve a nulla. Ti assicuro che lo prenderemo-
- vorrei ucciderlo con le mie mani-
Lui capì che ero sconvolto per la perdita.
- anche io- confessò - ma non è ora il momento-
- e quando lo sarà?-
- presto. Te lo prometto-
Lui si alzò dalla panca e prese dal muro due armi smussate.
- Eliuca- alzai lo sguardo quando mi chiamò - in guardia - disse lanciandomi una delle due spade che cadde a terra con il suo tipico rumore metallico.
Gli altri assassini si fermano. Non tanto perché c’è il loro capo a combattere, ma perché un ragazzino della mia età era sfidato da lui in persona.
Mi alzai e raccolsi l’arma.
- pensa che io sia tua padre. Fa come facevi con lui-
Impugnai la spada con la lama rivolta verso il basso. Feci strisciare la spada sulla terreno mentre correvo verso Ezio. Quando fui abbastanza vicino colpii in diagonale dal basso verso l‘alto, ma lui balzò all’indietro ed evitò. Insistetti e colpii in orizzontale, ma lui evitò di nuovo e colpì da sotto verso l’alto. Feci aderire la lama al mio braccio come se diventasse una armatura per esso e bloccai il colpo di Ezio.
Tutti si stupirono, Ezio compreso e io ne approfittai per disarmarlo, ma la mia tecnica si rivoltò contro di me e fu Ezio a costringermi con le spalle a terra e con la punta della spada a pochi centimetri dalla gola. Tolse la spada e mi aiutò a rialzarmi.
- sei veramente in gamba. Non mi aspettavo che conoscessi la tecnica di difesa inventata da tuo padre-
Non sapevo che rispondere.
- forse ti manca un po’ di forza, ma con la pratica sono sicuro che diventerai inarrestabile-
Tutti rimasero sorpresi persino io.
- cosa intendete dire?-
- Ti chiedo se vuoi diventare un assassino-
- ma è troppo giovane- protestarono gli altri ma Ezio li fece tacere.
riflettei qualche secondo.
- mi avete salvatola vita, mi avete accolto fra voi. Credo che ve lo devo-

Commento di Spyro:
Rileggendo il capitolo ad un mese di differenza credo che avrei potuto scriverlo meglio... magari se farò una riedizione.. chissà! Ora vi lascio alla lettura del prossimo chap...

Capitolo 3 - la prima missione
- Eliuca? Svegliati-
Mugolai a quella richiesta. Mi sentivo troppo stanco per alzarmi, ma lo feci evitando così una doccia di acqua gelata. Claudia me l’avrebbe fatta fare pur di farmi scendere dal letto.
- Perché oggi mi hai svegliato così presto?-
- Ordine di Ezio. Preparati. Ti aspetta nella scuderia fuori di qui-
Con un po’ di malavoglia mi vestii con gli abiti che Claudia mi aveva portato.
Prima di indossarli mi fermai ad osservarli: erano gli stessi identici abiti di tutti gli assassini. La corazza era di metallo, ma al contrario di come sembrava era molto leggera. Gli spallacci e gli schinieri erano in cuoio. Sotto di essi trovai un fodero e al suo interno vi era una spada. Osservai l’impugnatura di duro legno nero. A contrastare con essa sorretta da quattro coste vi era una pietra preziosa dorata, forse ambra. Già l’impugnatura che era di circa una mano e mezza mi ricordava un arma simile che avevo già visto. Strinsi la mano sull’elsa e estrassi di poco la spada. Il metallo con cui era fatta la lama era più dorato del normale. Mi bastò quel poco per riconoscerla.
-Mon’rarn - sussurrai.
Tirai fuori completamente la spada dal fodero. Su entrambi i lati della lama vi era inciso il suo nome. Non mi ero sbagliato. Era proprio Mon’rarn la spada di mio padre. Ezio doveva averla recuperata da casa mia.
Rimisi la spada nel fodero e solo allora mi accorsi che anche lì era scritto il nome della spada.
Sul fodero vi era una lunga striscia di pelle simile ad una cintura. Mio padre era solito portare la spada sulla schiena e con questa cintura la teneva ferma al suo posto. Indossai anche quest’arma nello stesso modo in cui era solito usarla mio padre. Presi poi in mano l’ultimo oggetto che Claudia mi aveva portato. Erano degli antibraccio in cuoio al cui interno si celava l’arma simbolo degli assassini, la lama celata. Li indossai con cura e testai il meccanismo della lama. Al mio comando uscì di getto con il suo tipico stridulo metallico. Dopo averla osservata la rinfoderai.
Claudia entrò di nuovo in camera dopo essersi assicurata che mi fossi completamente vestito e mi portò una scodella di latte e un po’ di pane. La ringraziai e mentre se ne andava per compiere i suoi doveri ne approfittai per finire la colazione.
Dopo una veloce lavata di faccia in una tinozza piena d’acqua, la stessa che Claudia mi avrebbe buttato addosso per farmi svegliare, tirai fin sopra la testa il cappuccio bianco con testa d’aquila. Ero pronto… ed estremamente in ritardo.
Uscii dalla porta principale dell’edificio immettendomi subito nella piazza. Da lì feci una corsa per i vari viali già affollati e poco dopo arrivai alle scuderie con il fiatone. Riconobbi subito Ezio con in mano le briglie di due cavalli. Cercando di controllare il fiatone mi avvicinai a lui.
- desideravate vedermi?-
- si, dieci minuti fa- disse in tono un po’ arrabbiato
In quel momento capii di essere nei guai. Non avevo fatto una buona impressione arrivando in ritardo.
- chiedo venia- un po’ mi vergognavo a chiedere scusa, ma ero sincero.
- che sia l’ultima volta-
- lo sarà- promisi.
- va bene. Monta a cavallo- ordinò porgendomi le briglie di un pony sauro lavato.
Eseguii l’ordine mentre lui montava sul suo destriero nero.
- Qual è la missione maestro?-
- Nessuna in particolare. Gironzoliamo per la città e interveniamo solo se necessario-
- Capisco maestro-
Facemmo come avevamo stabilito e girammo a cavallo per le varie strade di Roma. Tutto era tranquillo: il papa era assente e Cesare era a Urbino.
Mentre giravamo per la parte più esterna della città udimmo un grido. Lanciammo i cavalli al galoppo e trovammo la donna che urlava. La cortigiana era inginocchiata a terra e piangendo teneva tra le braccia il cadavere di una sua compagna .
- Chi è stato? - chiese Ezio di impulso
- Un maniaco omicida - rispose sconvolta
- Dov’è andato? -
- Da quella parte - disse indicando la parte opposta da cui eravamo arrivati noi
- Quei vicoli sono stretti, i cavalli saranno rallentati. Lasciamoli qui, andiamo a piedi. - suggerì Ezio.
Altre cortigiane ci indicavano passo a passo il cammino per il quale il nostro obbiettivo era passato. Alcuni passanti rallentavano il nostro andamento. Le vie erano davvero strette.
Un altro grido. Dannazione, forse aveva colpito ancora.
- Ezio, non faremo mai in tempo. Dobbiamo passare dai tetti-
- Ma perderemo il nostro obiettivo-
- Non è detto. Le cortigiane si riconoscono facilmente e non so se hai notato ma sono vicine al vicolo che il nostro uomo imbocca. Non servirà chiedere loro le informazioni, ce lo dirà la posizione-
- Ottima idea mio apprendista, ma non credo che tu riesca a scalare il muro-
- Mi sottovalutate maestro- gli risposi.
Arrampicandomi sulla finestra di una casa scalai il muro e arrivai sul tetto piatto. Ezio fece lo stesso.
- Sei meglio di quanto credessi- affermò. Io gli risposi con un sorriso.
Correndo per i tetti rintracciare l’obiettivo fu molto più semplice e lo trovammo poco prima che potesse compiere un altro omicidio. Era facile riconoscerlo: vestiva totalmente di nero e aveva una maschera a becco sul viso. Si trovava in una piazza e stava tormentando un’altra cortigiana sotto gli occhi di una trentina di persone.
- Maestro posso? -
- Tutto tuo-
Avuta la conferma estrassi la lama celata.
Mi gettai dal tetto e uccisi la vittima colpendola dall’alto. Spaventate alla vista dell’assassino i popolani scapparono chiedendo l’aiuto delle guardie.
Ezio poggiò una mano sulla mia spalla dicendomi di aver agito bene.
- è Ezio Auditore fermatelo!- ordinò una guardia accorsa al richiamo del popolo
Il capitano era circondato da sei bruti ovvero le guardie più lente, ma anche le più temibili per la potenza delle loro armi.
- Meglio andarsene- affermò Ezio e non aveva tutti i torti.
Corremmo per le vie della città seminando in poco tempo e guardie.
Quando queste non erano più in vista ci fermammo.
- Ho capito perché avete scelto di fuggire maestro. Contavate sulla lentezza dei bruti vero? -
- Più ti sto accanto più vedo tuo padre - mi confidò mentre riprendevo fiato.
In lontananza sentimmo la voce di un banditore che gridava che chiunque avesse consegnato Ezio auditore e tutti coloro che lavoravano per lui avrebbe ricevuto dal papa 50.000 fiorini.
- Siamo famosi- scherzai
- Un po’ troppo. Meglio perdere notorietà-
- Come si fa maestro? -
- Finalmente ho trovato qualcosa che tuo padre non ti ha insegnato - disse scherzosamente, poi mentre camminavamo per arrivare dal banditore mi spiegò - ci sono tre modi per perdere notorità: pagare il silenzio dei banditori, assassinare le spie di Cesare testimoni delle nostre azioni o togliere i pezzi di carta con la nostra faccia
appesi ai muri -
Arrivammo nella piazza con il banditore che avevamo sentito urlare attorniato da un po’ di gente.
- Aspettami qui - mi ordinò mentre si avvicinava all’uomo.
Gli sussurrò qualcosa all’orecchio e poi gli diede un sacchetto pieno di fiorini. Mi raggiunse rassicurandomi che nessuno si ricordava di noi.

Ri-commento di Spyro
Nel capitolo ho messo alcune cose di me: il carattere pigrone e il carattere " sono sempre in ritardo"
Per il resto è totalmente inventato di sana pianta.... ok va bene dico la verità! è copiato dal gioco...
view post Posted: 24/12/2010, 13:50 by: Blaster-Geass     +1Foto Divertenti - Il Gioco
CITAZIONE (Giuseppethedrifter @ 24/12/2010, 13:42) 
La prima è vecchissima, la seconda non si vede ;)

Si ma considera che è un nuovo utente e quindi potrebbe non averle viste, lascialo ambientare nella forumcommunity. xD
view post Posted: 24/12/2010, 13:42 by: Giuseppethedrifter     -1Foto Divertenti - Il Gioco
La prima è vecchissima, la seconda non si vede ;)
view post Posted: 27/8/2010, 12:56 by: Savy1996     -1Foto Divertenti - Il Gioco
Fratelli stav cercando delle foto per la firma quandop mi sono imbrattuto a queste 2 foto:
non le trovate divertentissime?!?!?!?!
haha :good: :lol:





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view post Posted: 22/7/2010, 20:08 by: Noemi 93     +1But...I don't believe it... - Storie del Forum
Premetto che lo scritta questa notte, non riuscendo a dormire, e non l'ho nemmeno riletta, quindi sono probabili errori...



Adorava scalare ogni superficie, in qualunque modo. Ormai lo praticava da anni, quasi come fosse uno stile di vita. Qualunque edificio era come il più piccolo gradino, ormai non faceva più tanta differenza.
Stava correndo su un tetto quando all’improvviso un ombra si calò dall’alto, per poi posarsi, con una capriola, a terra.
La figura che le era appena passata sulla testa e che le era atterrata, se così si può dire, davanti, era un giovane ragazzo, per quanto poteva capire visto che il viso era quasi totalmente coperto da un cappuccio.
Aveva una strana divisa indosso. Pensandoci le venne in mente quel racconto che le aveva fatto il nonno tempo addietro.

Devi sapere, Elizabeth, che un tempo esistevano gli Assassini il cui credo era:
1. Trattenere la lama dalla carne degli innocenti.
2. Nascondersi alla vista.
3. Mai compromettere la confraternita.

Queste persone fanno parte di una setta che combatte per la pace, eliminando, qualora c’è ne fosse il bisogno, le autorità che non meritano di esserlo.
Un’altra setta è quella dell’Ordine dei Templari, di questa setta fanno parte alcune guardie con abilità del tutto diverse dalle altre. Svolgono i compiti più importanti commissionati dal Signore del Regno e non devono sottostare alle regole delle autorità...




Quel ragazzo aveva qualcosa che le aveva fatto ricordare quella storia, ma non riusciva a ricordarsi cosa. Non le importava, il ragazzo stava correndo via e lei, curiosa, doveva inseguirlo, quindi iniziò a correre.
Dopo pochi metri era già arrivata al primo salto da un tetto all’altro. Proseguì sui tetti per un po’, ma poi dovette scendere ed utilizzare ogni appiglio utile per seguirlo, cercando di non farsi notare.
L’inseguimento durò abbastanza, ma quando vide dove erano arrivati si stupì completamente.
Era rimasta veramente a bocca aperta, non se lo aspettava per nulla.
Era andato nella sua abitazione.
Ancora stupita, entrò in casa. Si diresse immediatamente verso lo studio del padre e rimase ad origliare fuori dalla porta.

- si, credo proprio che non manca molto – parlò il padre
- ne è sicuro signore? – chiese un ragazzo
- Certo! Ha delle buone capacità…
- Va bene signore. – più persone risposero.
- Anzi, sai che vi dico? La mando a chiamare subito… - chi mandava a chiamare? Cavolo stva per uscire, doveva spostarsi velocemente.

Sentì dei passi, presumibilemente quelli del padre, avvicinarsi alla porta, così, senza pensarci due volte, corse via nella sua stanza.
Dopo pochi minuti una cameriera entrò in camera sua.
- signorina, suo padre mi ha mandata a chiamarla, l’aspetta nel suo studio.
- Va bene Marie, grazie

Elizabeth si alzò dalla sedia sulla quale era seduta e si diresse velocemente nello studio del padre. Che quella di cui stavano parlando fosse lei?
- vieni pure figliola
Elizabeth entrò e si ritrovò davanti al padre e altre persone, una decina più o meno, tra donne e uomini. Erano vestiti tutti in modi simili, c’era anche il ragazzo del tetto…
- Cosa volevi dirmi?
- Per caso ti ricordi di quei racconti che faceva tuo nonno? Quelli sugli assassini, sui templari…
- Certo, mi hanno sempre affascinata. Perchè?

Quella storia stava diventando sempre più insensata, non ci stava capendo più nulla.
- Penserai sicuramente che quelle sette siano esistite solo nel passato, invece, ci sono tutt’ora, ora nel X!X esistono ancora, così come esisteranno nei secoli a venire. Ebbene si, tu figlia mia, sei davanti ad una parte della confraternita.

L’uomo lasciò la frase in sospeso e la figlia a bocca aperta. Per lei ricevere quelle informazioni così, con leggerezza, non era stato il top del top. Non le rimaneva che assimilarle…
- Quindi? Perché me lo stai dicendo? – chiese poi, curiosa
- La confraternita avrà un nuovo membro, sempre se tu vorrai…

Ok, ora era veramente rimasta di sasso…lei, se voleva poteva entrare a fare parte di una grande confraternita…non ci poteva credere.
Lentamente guardò negli occhi ogni persona presente nella stanza, ognuno sembrava con il fiato sospeso, tutti, tranne il padre che già aveva capito la sua risposta.
L’uomo fece un ghigno soddisfatto e senza aspettare la risposta di Elizabeth andò verso ad un baule e prese un’armatura, se così si può chiamare…prese l’unica cosa che faceva assomigliare ogni individuo presente nella stanza.
Era un indumento femminile, certo, ma con tutti gli appositi spazi in cui nascondere ogni tipo di arma, sempre nel limite del possibile.
Glielo porse sorridendo. Poi sussurrò: ‘nulla è reale, tutto è lecito’ . Elizabeth parlò mentre lo teneva in mano.

- Certo!

Tutti finalmente seppero la sua risposta.

La ragazza entrò in una stanza nascosta per indossare l’abito. Quando rientrò nello studio tutti la guardarono sorridendo, poi, insieme dissero…

Nulla è reale, tutto è lecito


Era nata una nuova Assassina.
view post Posted: 26/6/2010, 15:52 by: Fisher Sam     +1Ultima lettura - Arte e Letteratura
Io ho letto Splinter Cell Polonio 210:
Parla della figlia del più grande magnate texano del petrolio che è scomparsa e un ex spia russa è morta mentre la cercava da una sostanza rarissima chiamata polonio 210.Fisher deve impedire un disastro internazionale che può mettere a rischio l' intero pianeta
24 replies since 23/2/2010