CITAZIONE (Macagge @ 9/8/2012, 12:27)
Comunque, una domanda: io sapevo che, secondo la leggenda, Giove/Zeus salvava gli altri dopo aver ucciso il padre aprendogli lo stomaco. Mi sbaglio?
Inoltre, se così non fosse, come farebbe a esistere Ade, fratello di Zeus?
Posso rispondere io alla tua domanda: in effetti sì, Zeus uccise il padre per prendere il suo posto.
Essendo un'appassionata della mitologia greca, per te e per chi avesse la curiosità di sapere come tutto cominciò, riporto qui una parte di ciò che scrissi qualche anno fa:
"La mitologia greca, come sicuramente saprete, è la raccolta di tutti i miti e le leggende appartenenti alla cultura greca.
Le fonti letterarie più autorevoli sono riconducibili all'Iliade e all'Odissea, grandi poemi epici in cui si narrano le gesta di eroi mortali e degli dei dell'Olimpo.
Si narra che tutto nacque dal 'Caos' iniziale, il nulla. Dal vuoto del nulla nacque 'Gea' (La Terra) assieme ad alcune divinità primordiali: Eros (l'Amore), L'Abisso (Il Tartaro) e l'Erebo (l'oscurità). Gea, senza alcuna collaborazione maschile, generò Urano (il cielo), che una volta nato la fecondò e dall'unione nacquero per primi i 'Titani', sei maschi e sei femmine: Oceano, Ceo, Crio, Iperione, Giapeto, Teia, Rea, Temi, Mnemosine, Febe, Teti e Crono (Chrono è una divinità, c'era da aspettarselo! ). Poi nacquero i monocoli Ciclopi (Bronte, Sterope e Arge) e gli Ecatonchiri (Briareo, Gia e Cotto) dalle cento mani (due eran troppo poche!).
Crono era il più giovane e astuto dei figli di Gea... evirò il padre e si appropriò del trono, sposò la sorella Rea, mentre gli altri Titani andarono a formare la sua corte. Ma lo scontro tra padre e figlio si ripetè... Zeus, assieme a fratelli e sorelle, scatenò una vera e propria lotta per il trono, e divenne il sovrano degli dèi grazie all'aiuto dei Ciclopi (che aveva liberato dal Tartaro), mentre Crono e gli altri Titani furono gettati e imprigionati a loro volta nel Tartaro.
Partono da qui tutte le storie avvincenti che vedono come protagonisti non soltanto Zeus e gli altri dèi dell'Olimpo, ma anche i mortali, le cui vite si intrecciarono spesso con quelle delle potenti divinità, che talvolta si comportavano in modo crudele usando i loro poteri per influenzare gli eventi."