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ASSASSIN'S CREED STORIA COMPLETA, SPOILER PER CHI NON HA FINITO L'INTERA SAGA

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TOPIC_ICON8  view post Posted on 16/6/2011, 16:00     +1   +1   -1
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Eccoci qui, dopo una lunga traduzione per il primo vero capitolo di questa saga fantastica, direi che possiamo anche iniziare. Anzi...non subito. Voglio avvisarvi che il contenuto di questo articolo, può letteralmente far urlare di dolore chiunque non abbia finito il gioco. In questo articolo, in'ordine cronologico alla storia, troviamo i seguenti capitoli della storia.

- (DS) Assassin's Creed Altair Chronicles; primo vero capitolo, ambientato un'anno prima di Assassin's Creed
- (Xbox 360, PS3 e PC ) Assassin's Creed; il primo gioco della serie, approdato nei negozi il 14/11/07, che racconta le gesta di Altair, un giovane assassino, lascio a voi il piacere di scoprire tutto ;)
- ( PSP ) Assassin's Creed Bloodlines; racconta gli eventi dopo Assassin's Creed, a voi il piacere di scoprire tutto.
- ( Xbox 360, PS3 e PC ) Assassin's Creed ll; capitolo seguente di Assassin's Creed, che ci vede nei panni di un giovane fiorentino.
- ( Xbox 360, PS3 e PC ) Assassin's Creed Brotherhood; capitolo seguente di Assassin's Creed ll, segue la storia di Assassin's Creed ll.
- ( Xbox 360, PS3 e PC ) Assassin's Creed Revelation's; capitolo seguente di Assassin's Creed Brotherhood, in attesa che esca nei negozi il 15/11/11

Ok, forse qualcuno di voi, si sarà chiesto che fine hanno fatto i capitoli per DS, vi posso assicurare che non si collegano in qualche modo alla storia principale, niente di importante che possa stravolgere la trama...ok, proseguiamo.


Assassin's Creed Altair Chronicles

Anno 1190 D.c, la Terza Crociata, sta letteralmente risucchiando l'intero continente della Terra Santa. I Crociati contro i Saraceni, una battaglia eterna, che sembra sia disposta a continuare per sempre. Cosa saranno disposti a fare per catturare la Città Santa? Gerusalemme, è coperta da una fitta nube...il pericolo è alle porte.
Un giovane assassino, tornando da Aleppo, dopo un viaggio davvero faticoso, trova Masyaf ( il suo villaggio d'origine ) sotto attacco, da parte dei Templari.
Il giovane assassino, corre in aiuto dei suoi compagni, uccidendo il capo in carica che gestiva l'assalto, e a far tornare la serenità a Masyaf. Troppo preso per cantar'vittoria...Al Mualim ( capo del villaggio, e della Setta degli Assassini ), da l'arduo compito al giovane assassino, di ritrovare il Calice, un oggetto sacro, che è in grado di unire sotto un'unica bandiera tutte le fazioni di qualunque parte essi siano ( Tipo Saraceni e Crociati ). Il Calice è troppo potente per essere posseduto da una persona, deve essere trovato, e distrutto. L'assassino, di nome Altair, comincia il suo viaggio procedendo verso Damasco, dove un suo "fratello", Rafik, gli dice che il commerciante Tamir, è connesso con i Templari, e che quindi potrebbe avere delle informazioni molto utili. Altair comincia da una persona, collegata con a Tamir, un certo Misbah; Altair si fa dare le informazioni che vuole, e si avvia verso la sua preda. Prima di uccidere Tamir, Altair viene a sapere che il Calice è conservato nel Tempio Della Sabbia, e che servono tre chiavi per entrare. Altair viene a sapere, che una chiave è in possesso di una certa Fajera, una ballerina che lavora in un circo. La ragazza non è disposta ad aiutarlo, e gli manda addosso un bruto, di nome Badr. Altair, dopo aver sconfitto Badr, cattura Fajera, facendosi dare la chiave, non prima che Fajera gli rilevi che, nell'ospedale templare di Tiro, potrebbe trovare le altre due chiavi. Altair arriva a Tiro, corre a parlare con l'assassino stabilitosi a tiro, e si fa dare le informazioni necessarie per entrare. Il suo obbiettivo è Roland Napule, direttore dell'ospedale, che di recente, ha ucciso varie persone, per il fatto che abbiano osato dubitare di lui. Altair entra nell'ospedale grazie al sistema fognario, riuscendo poi, ad assassinare Roland. Un prigioniero di Roland, da la chiave ad Altair, dicendogli che è stato nel tempio misterioso del calice.

Altair viaggia quindi verso Gerusalemme, per parlare con uno dei suoi "fratelli", Kadar. Kadar rivela ad Altair, che il leader attuale dei Templari, si chiama Basilik, che di solito è al palazzo reale con il re, e che possiede anche la terza chiave per il tempio. Altair si intrufola nel palazzo reale, trova Basilik, ma decide di non ucciderlo subito, per non dare nell'occhio, quindi lo segue. Altair, vede che Basilik sta parlando con un'uomo, di nome Ayman, e origliando, scopre la posizione della villa, dove il Re ha intenzione di dare la festa. Altair riesce ad infiltrarsi nella villa, grazie all'aiuto di Kadar e dei suoi uomini...Altair incontra Lord Basilik faccia a faccia, e Altair ingaggia il combattimento. Dopo una lunga battaglia, Altair si impossessa della chiave, ma non ha tempo per uccidere Lord Basilik, quindi fugge dalla villa in tutta corsa. Altair torna a Gerusalemme, Altair scopre di un Agente Templare, in possesso di una mappa, per trovare il Tempio della sabbia. Altair segue i due uomini, arrivati ad una torre, Altair opta per la scalata. Dopo essersi arrampicato per tutta la torre, parte il combattimento contro arcieri, catapulte lancia pietre e un bruto con poco cervello...Altair entra nella torre, e trova un Assassino di alto rango, che in realtà lavora con i templari, Altair uccide tutti, entrando così in possesso della mappa. Altair procede verso il Tempio della Sabbia, dove molto probabilmente, è conservato il Calice. Altair incontra resistenza all'interno del tempio, combatte contro ogni singolo Templare, sconfiggendo l'ultimo soldato rimasto, ovvero che il Guerriero Axe. Li trova una cassa vuota e Lord Basilik, che dice ad Altair, che in realtà, il Calice è una donna...Altair fugge dal Tempio, prima che crolli. Altair, arrivato a Tiro, corre ad incontrare Hamad, e gli dice che per infiltrarsi nella roccaforte Templare, dove si trova Basilik ( che era riuscito a fuggire dal Tempio ), ha bisogno di liberare due uomini uomini catturati. Dopo aver liberato i due fratelli, Altair si fa dare una mano da loro per infiltrarsi nella roccaforte dei Templari. Dopo aver battuto un bruto, Altair combatte contro Basilik, ferendolo gravemente. Basilik chiede di non essere ucciso, in cambio, darà informazioni ad Altair. Altair accetta, e Basilik gli rivela che il calice si trova a Gerusalemme, e che i Templari hanno intenzione di assediare Acri, avvelenando l'acqua della città. Prima di partire per San Giovanni d'Acri, Altair brucia le navi di Basilik, in modo che non possa raggiungere il calice prima di lui, Altair viaggia verso Acri, che è sotto assedio dai Templari. Riesce ad intrufolarsi oltre le linee nemiche, grazie a un travestimento. Altair uccide il comandante in carica dei Templari, mandando a monte i loro piani. Altair riesce a fuggire, grazie a una catapulta (?). Altair si reca poi a Gerusalemme, dove salva il Calice da un gruppo di Templari. Altair identifica il Calice, ovvero una donna di nome Adha, di cui il giovane assassino era innamorato, prima degli avvenimenti del gioco. Da lei, viene a sapere che i Templari hanno pagato Harash, il secondo comandate in carica degli Assassini. Altair si avvia per assassinare Harash, riuscendo nel suo intento, ma Adha, viene rapita da Basilk, portandola al porto di Tiro. Altair combatte i Templari, uccidendoli tutti, compreso Lord Basilik, su uno scontro finale sulla sua nave. Ma Adha è su una nave diversa, che riesce a fuggire prima che Altair riesca a raggiungerla. Nuota a riva, e vedendo la nave dei templari, su cui Adha è riuscita a fuggire, Altair in lontananza urla "TI TROVERò, ADHA!"



Procediamo con il prossimo capitolo, ovvero Assassin's Creed.

Assassin's Creed

La storia di Assassin's Creed inizia nel settembre del 2012, quando un barista di nome Desmond Miles (il personaggio controllato dal giocatore), è stato rapito da persone sconosciute molto prima dell'inizio del gioco e tenuto nelle Industrie Abstergo dove i ricercatori lavorano al progetto Animus. L'Animus è un macchinario in grado di visionare le memorie dell'antenato di chi lo usa, Desmond è stato "scelto" per il progetto per via della relazione con il suo antenato Altaïr, un membro della setta degli Assassini vissuto durante la Terza Crociata in Terra Santa; i dirigenti dell'Abstergo mostrano particolare interesse su qualcosa con cui è venuto a che fare Altaïr e vorrebbero saperne di più. Ma la mente di Desmond inizialmente rigetta le memorie di Altaïr (الطائر in arabo), dovendo quindi iniziare da un ricordo diverso e gradualmente procedendo sul ricordo interessato. I due ricercatori che supervisioneranno il lavoro di Desmond sono il dottor Warren Vidic e la sua assistente Lucy Stillman.
Le memorie di Altaïr iniziano nel 1191; Riccardo Cuor di Leone ha appena preso il porto d'Acri dall'occupazione dei musulmani, con una base per le operazioni, i crociati si preparano a marciare a sud con obiettivo Gerusalemme, con l'intento di restituirla alla Cristianità. Comunque il Saladino a capo delle forze Arabe non permetterà al re inglese di umiliarlo un'altra volta; l'esercito musulmano si sta ammassando presso le rovine di Arsuf, per tendere un'imboscata ai crociati, e impedire che raggiungano Gerusalemme.


Altaïr durante un assassinio
La prima memoria di Desmond risale al fallimento dell'assassinio del Gran Maestro dei Cavalieri Templari, Roberto di Sable, e del recupero del loro tesoro dal Tempio di Salomone, ma un compagno di Altaïr riuscirà a recuperare l'artefatto, perdendo però un braccio e il fratello, poiché Altaïr, troppo fiducioso in se stesso, ha messo in pericolo tutta la setta. Dopo questi fatti Altaïr è degradato al grado di Novizio (il più basso rango nell'ordine degli Assassini). Ma Al Mualim, leader della setta, gli offre la possibilità di redimersi, Altaïr dovrà avventurarsi nella Terra Santa, e uccidere nove uomini, responsabili di fomentare la guerra in corso nella regione, così facendo riporterà la pace nella regione e riacquisterà il proprio grado di Priore.
Ma nel corso della sua avventura scoprirà che tutti i suoi bersagli (uomini sia appartenenti alla fazione dei Crociati che a quella dei Saraceni) sono collegati tra di loro da un patto di sangue, simile a quello degli Assassini: il loro obiettivo è creare un nuovo mondo, e per ottenerlo gli serve l'artefatto rubato. A ogni obiettivo eliminato, ad Altaïr viene restituito un rango e una parte del suo equipaggiamento. Procedendo nella sua missione, Al Mualim gli spiegherà che la setta rivale altri non sono che i Templari; essi vogliono avere il controllo della Terra Santa, ma non in nome della Chiesa, bensì per loro stessi, per "imporre" la pace e creare così "il mondo perfetto", e per raggiungere lo scopo si sono infiltrati in entrambi gli schieramenti (Alcuni di loro sono infatti reggenti di città, comandanti di eserciti o grandi mercanti). Al Mualim spiegherà anche che condivide la loro idea di pace, ma non i mezzi per ottenerla; infatti i bersagli di Altaïr compiono gesti atroci, come condanne a morte sommarie o esperimenti medici su esseri umani ai limiti della morale. Nell'assassinare Roberto di Sable a Gerusalemme, si scopre in realtà che il Templare non è mai stato in quella città, si trova invece a Arsuf, nella famosa battaglia per coalizzare Crociati e Saraceni contro gli Assassini, usando come espediente gli omicidi degli altri otto obiettivi, (fondamentali per entrambi gli eserciti), così facendo gli Assassini non avrebbero alcuna possibilità di salvezza contro le forze congiunte di Crociati e Saraceni. Così Altaïr arriva in tempo ad Arsuf per dire a re Riccardo, di come Roberto intendesse tradirlo. Per mettere alla prova la fedeltà del suo luogotenente fa sfidare i due in duello decretando che Dio farà vincere il giusto. Con l'assassinio di Roberto di Sable (l'ultimo dei 9), è rivelato (dallo stesso Roberto ormai morente) che lo stesso maestro di Altaïr, Al Mualim è il vero Gran Maestro dei Templari. Tornato di corsa a Masyaf Altaïr scopre che l'intero villaggio è sotto il controllo mentale di Al Mualim.
Il maestro gli rivela il motivo per cui gli ha fatto assassinare i bersagli, ovvero per impedire che altri mettessero le mani sul manufatto, il "Frutto dell'Eden" in grado di controllare i cuori e le menti di chi lo contempla, anche se stranamente Altaïr ne sembra immune. Al Mualim rivelerà anche ad Altaïr dei poteri del Frutto dell'Eden, e di come alcuni episodi biblici e storici non sono altro che illusioni generate dallo stesso artefatto. Dopo un duro scontro, Altaïr uccide Al Mualim e l'artefatto si attiva disegnando un mappamondo olografico (con una precisione impossibile per il XII secolo), rivelando la locazione di altri "Frutti dell'Eden".
Con le memorie di Altaïr complete, a Desmond è rivelato che all'Abstergo servivano i ricordi del protagonista per sapere dove cercare gli artefatti, infatti la compagnia vuole usarli per creare un mondo perfetto, (allo stesso modo dei Templari 1000 anni prima, notare anche che Abstergo in latino vuole dire purificare, ripulire) volendo controllare le menti di tutto il globo attraverso un lancio satellitare con il "Frutto dell'Eden" a bordo, e uccidendo chiunque resisterà. L'Abstergo non ha più bisogno di Desmond e lo vorrebbe eliminare, Ma Lucy lo salva, dicendo che le sue memorie potrebbero ancora servire, e di non lasciare niente al caso. Vidic lascia la stanza dicendo a Desmond di non rilassarsi troppo e che ci sarà ancora bisogno di lui.
Nel corso della storia sarà mostrato come Lucy (uno dei ricercatori che lavorano all'Animus), sia in realtà anch'essa membro degli Assassini, infiltrata nell'Abstergo per controllare Desmond e spiare i dirigenti. Lucy spiegherà a Desmond che l'Abstergo è stata fondata dai Templari, che hanno governato il mondo segretamente fino a quell'epoca, e che ancora danno la caccia agli Assassini. Nella conclusione del gioco Desmond vedrà attraverso l'"occhio dell'aquila", come sapeva fare il suo antenato, Lucy allontanarsi (con un alone blu) e Vidic (con un alone rosso). Poi andrà nella sua stanza per vedere il muro pieno di simboli ignoti e scritte in lingue straniere, tutto realizzato con sangue. Inoltre, curiosando nei computer presenti si potranno scoprire alcuni dettagli riguardanti la Abstergo e le sue attività.



Assassin's Creed: Bloodlines, narra le vicende di Altair e i suoi fratelli, dopo che il giovane assassino, ha ucciso Al Mualim.


Assassin's Creed: Bloodlines

E' trascorso un mese da quando Altair ha ucciso Al Mualim, Gran Mestro dei Templari. Divenuto di fatto il nuovo capo spirituale degli Assassini, Altair scopre che i Templari sopravvissuti si sono ritirati sull'isola di Cipro, dopo che Re Riccardo ha fatto imprigionare l'imperatore Isacco Comneno e venduto l'isola ai Templari, che ora sono sotto la guida di Armand Bouchart, nuovo Gran Maestro dell'ordine.
Dopo essersi introdotto ad Acri ed aver catturato Maria, la donna Templare che aveva risparmiato a Gerusalemme, Altair salpa assieme a lei alla volta dell'isola, approdando nella città di Limassol; qui trova l'appoggio di Alessandro, uno dei capi della resistenza cipriota che si oppone all'occupazione templare, e con il suo aiuto inizia ad indagare in merito ad un misterioso archivio di cui i Templari sarebbero in possesso e che potrebbe avere qualcosa a che fare con il Frutto dell'Eden ora in mano agli Assassini.
A Limassol, Altair si confronta con Federico "Il Rosso", addestratore delle reclute crociate, uccidendolo nella sua fortezza, poi lui e Maria, che a causa di passati screzi con Armand Bouchart e della sua presunta complicità con Altair è stata accusata di essere a sua volta un'Assassina, si rimettono in viaggio alla volta di Kyrenia sulle tracce del Gran Maestro.
Una volta arrivati a destinazione però i due si trovano a dover affrontare i fanatici religiosi al servizio di Moloch, detto "Il Toro", che pur non essendo un Templare collabora con loro al fine di mantenere il proprio potere spirituale sull'isola.
Altair si introduce nel castello di Kantara dove risiede Moloch e riesce ad ucciderlo dopo un duro combattimento, ma al suo ritorno scopre da Marko, un membro della resistenza, che il rifugio è stato attaccato e che tutti, compresa Maria, sono stati arrestati.
Grazie all'aiuto di Marko e di altri cittadini alleati, Altair libera i membri della resistenza, i quali gli dicono che Maria è stata presa da Shalim, il figlio di Moloch, e portata nella fortezza di Buffavento, dove oltretutto è imprigionato l'Oracolo Oscuro, una misteriosa donna che pare in grado di prevedere il futuro.
Sia per salvare Maria sia per uccidere il suo bersaglio, Altair si introduce a Buffavento, dove, origliando una discussione tra Armand Bouchart e Shalim, viene a sapere che Maria è riuscita a liberarsi e a fuggire. In seguito si confronta con l'Oracolo Oscuro, un tempo ricca nobildonna cipriota ma divenuta ora, per qualche oscuro motivo, una pazza esaltata, uccidendola nelle segrete del palazzo.
Abbandonata la fortezza, Altair scopre che Barnaba, il presunto capo della resistenza cipriota lì a Kyrenia, era in realtà un Templare, che dopo aver ucciso il vero Barnaba si era sostituito a lui. Non potendo più contare sull'appoggio della resistenza, Altair decide di uccidere Shalim, e cercandolo al porto si imbatte in Maria, che fingendosi una odalisca di alto bordo riesce a entrare con una portantina fin al suo palazzo.
Altair la segue, e Maria, arrivata al cospetto di Shalim, apprende da lui che tutto ciò per cui lei aveva sempre combattuto era una menzogna, e che i Templari agiscono unicamente nel proprio interesse piuttosto che in quello dell'umanità. Intromessosi nella discussione Altair deve affrontare contemporaneamente Shalim e suo fratello gemello Shahar, ma nella furia dello scontro perde nuovamente di vista Maria.
Con la morte di Shalim e Shahar, Kyrenia viene definitivamente liberata, pertanto Altair fa nuovamente ritorno a Limassol per chiudere i conti una volta per sempre con Armand Bouchart, ma rientrato in città scopre che il Templare ha fatto ricadere su di lui la colpa di alcuni efferati omicidi, mettendogli contro la popolazione.
Davanti all'ingresso del castello si confronta con il falso Barnaba, che tenta di sopraffarlo lanciandogli contro una folla inferocita, ma Altair si difende usando il Frutto dell'Eden e convincendo in questo modo gli abitanti della città a ribellarsi ai Templari.
Barnaba viene successivamente ucciso da Maria, che rivela ad Altair l'ubicazione del fantomatico archivio, una sorta di immensa biblioteca situata al di sotto del castello.
Al livello più basso i due incontrano Armand Bouchart, che rivela loro il vero piano dei Templari: l'archivio altro non è che il risultato di anni di ricerche condotte dall'Ordine in merito ai manufatti leggendari, come il Frutto dell'Eden, ma con la comparsa di Altair, si era capito che quelle conoscenze potevano essere in pericolo se lasciate a Cipro, pertanto Bouchart ne aveva ordinato l'immediato trasferimento in un'altra locazione.
Sconfitta Maria, Armand si confronta con Altair, e dopo una difficile battaglia l'Assassino ha la meglio.
Altair e Maria riescono ad abbandonare il castello prima del crollo, e una volta all'esterno discutono sul loro futuro: entrambi decidono di compiere insieme un viaggio attorno al mondo, alla ricerca rispettivamente della conoscenza e della libertà, e Altair decide di non distruggere il Frutto dell'Eden, com'era nei suoi piani, volendo invece comprenderne interamente la natura. Una scelta che inevitabilmente avrà delle conseguenze.



Assassin's Creed ll...il mio capitolo preferito, mio dio! Ok, basta, sennò mi bannano per molestie sessuali verso il secondo capitolo della serie Ubisoft! xD


Assassin's Creed ll

Mentre Desmond contempla l'evanescente messaggio lasciato dal Soggetto 16 nella sua cella, Lucy, macchiata di sangue e visibilmente preoccupata, entra e gli ordina di rientrare nell'Animus. Qui il protagonista assiste alla nascita di un bambino, Ezio, nell'Italia del Rinascimento, prima di essere estromesso bruscamente. I due fuggono dall'edificio della Abstergo e si rifugiano in un nascondiglio segreto dove li attendono due membri della confraternita degli Assassini: lo storico Shaun Hastings e l'esperta di computer Rebecca Crane, creatrice dell'Animus 2.0 (che chiama affettuosamente "Baby"). Lucy ritiene che i Templari non siano l'unica minaccia per l'umanità, e che la chiave per svelare la verità sia un giovane nobile fiorentino.
Lucy pensa anche che immergersi nella vita di un assassino possa avere un benefico effetto collaterale: con i Templari sempre più vicini e decisi a ridurre il numero dei membri della confraternita nel mondo, crede infatti che grazie all'osmosi (un effetto collaterale dell'Animus), Desmond possa acquisire le abilità di Ezio rivivendo la sua vita, proprio come se fosse lui.
L'Ezio Auditore che Desmond incontra nell'Animus è uno scapestrato diciassettenne, dedito ai divertimenti, con alcune rivalità con un certo Vieri De' Pazzi, con cui passa i mesi a bisticciare. La sua giovinezza spensierata termina però bruscamente quando la sua famiglia viene ingiustamente accusata di aver cospirato ai danni del governo, e di collaborare con gli assassini. Suo padre e i suoi fratelli vengono giustiziati dopo che Uberto Alberti, un magistrato corrotto, ha distrutto le prove che inchiodavano i veri responsabili, precedentemente fingendosi un amico degli Auditore. Sfuggito alla cattura, Ezio è costretto a nascondersi, Dopo aver ricevuto aiuto e assistenza da Paola la tenutaria di un bordello fiorentino che parteggia la sua causa e di Leonardo da Vinci che gli ripara la lama celata, che era stata di suo padre, Giovanni Auditore, anch'egli un assassino. Ezio decide di vendicarsi uccidendo Alberti a una mostra d'arte del Verrocchio, per poi portare madre e sorella in salvo a Villa Auditore, presso Monteriggioni, dove rincontrerà lo zio Mario Auditore.
Mentre anch'egli vi soggiorna per apprendere nuove tecniche di combattimento da suo zio Mario, Ezio scopre che Uberto Alberti non agiva da solo: la cospirazione era stata ordita dalla famiglia Pazzi, da sempre avversa agli Auditore. Ezio apprende inoltre che suo padre non era solamente un banchiere presso la banca Medici e consigliere di Lorenzo de Medici ma era anche un membro della confraternita degli Assassini. I Pazzi, invece, appartengono al segretissimo ordine dei Templari: nemici giurati della confraternita, aspirano a dominare l'Italia e il mondo intero. Ezio inizia a uccidere i Pazzi uno a uno, affinando le proprie capacità grazie a Mario e a un misterioso uomo noto come la Volpe, e comprende che il padre aveva scoperto qualcosa di ben più grave di un semplice complotto politico. Sia la confraternita che i Templari sembrano alla ricerca di un misterioso Codice, un libro che, una volta ricomposto, fornirebbe la chiave di un potente segreto.
A questo punto Lucy chiede a Desmond di recarsi nel magazzino del nascondiglio per testare le capacità acquisite nel periodo trascorso nell'Animus. Come previsto, la sua agilità è migliorata esponenzialmente, e fisicamente è alla pari con Ezio. Gli altri cambiamenti sono meno piacevoli. Desmond manifesta una serie di disturbi allucinatori: apparentemente si tratta di brevi visioni di cavalieri e guardie, per poi evolversi in frammenti della vita di Altaïr, testimone del fatto che l'osmosi può avere conseguenze devastanti. Si trova a vivere una sorta di lungo "flashback" in cui vede Altaïr inseguire una figura sconosciuta, che in seguito si rivelerà Maria (un agente Templare risparmiata dall'Assassino verso la fine del primo gioco). L'inseguimento risulta essere una farsa: Desmond osserva la coppia fare l'amore in cima a una torre. Poco prima di tornare in sé, Desmond vede Altaïr effettuare il Salto della Fede e scopre che non riesce a seguirlo; da questo capisce che non si tratta più di un ricordo di Altaïr ma di un ricordo del figlio di Altaïr e Maria, appena concepito. Al risveglio, la mattina seguente, sembra essersi ripreso del tutto, così torna nell'Animus.
Ezio si reca a Venezia per rintracciare gli uomini elencati in una lista redatta dal padre, e scopre che sono tutti Templari. Mentre li scova e assassina uno dopo l'altro, recuperando così diverse pagine del Codice, gli appare chiaro lo scopo delle loro trame e del loro agire. Il capo, Rodrigo Borgia ("Lo Spagnolo"), sta cercando di localizzare una cripta nascosta, dove è celato un potere oscuro e incommensurabile. I Templari intendono impiegarlo per assicurarsi il dominio sull'umanità. Per aprire la cripta occorre essere in possesso di due "frutti dell'Eden", antichi manufatti che permettono a chi li controlla di compiere azioni incredibili. Mentre si adopera per sottrarne uno al Borgia, Ezio scopre con sommo stupore che diversi amici incontrati durante i suoi viaggi in Italia (tra cui Mario Auditore, Paola, la Volpe, Teodora, Bartolomeo, e Antonio) sono membri della confraternita Assassina, e che glielo avevano nascosto per tutti i suoi 30 anni. A rivelare tutto ciò, oltre ai suoi amici, è Niccolò Machiavelli, il quale si rivela anch'egli un membro della confraternita Assassina. Quindi quelli che erano suoi amici, si rivelano essere suoi compagni. Inoltre si apprende che il ruolo di Ezio in questa serie di eventi è stato preannunciato da un'antica profezia. Egli viene a scoprire dai compagni di essere un profeta atteso da tutti come un eletto grazie a cui il mondo potrà salvarsi. Ma dire che tutte le persone lo aspettavano è ben poco, perché nemmeno i suoi compagni, in realtà, sapevano qual era la sua reale importanza.
Entrati in possesso della Mela dell'Eden, Ezio e gli altri assassini la mostrano a Leonardo da Vinci; questi, involontariamente, la attiva, e di fronte all'immensità dei suoi poteri (ai quali Ezio, così come Altair, si dimostra immune) Machiavelli suggerisce di nasconderla a Forlì, presso Caterina Sforza, alleata dell'ordine e anch'ella Assassina.
Purtroppo, una brutta sorpresa attende Ezio e Machiavelli. Subito dopo il loro arrivo la città viene occupata da Ludovico e Checco Orsi, due fratelli che la donna poco tempo prima aveva assoldato per uccidere il consorte e precedente signore di Forlì, Girolamo Riario (un Templare), ma che ora sono stati incaricati dal Borgia di recuperare la mappa con la posizione delle pagine del codice che Girolamo Riario aveva redatto subito prima di morire e il Frutto dell'Eden, oltre naturalmente alla testa di Caterina.
Grazie ad Ezio, che riesce ad introdursi nella città sprangata e ad aprire le porte, Caterina e Machiavelli, accompagnati dalle poche guardie cittadine rimaste fedeli, si rifugiano nella Rocca di Ravaldino, ma una volta dentro scoprono che due dei figli di Caterina, Ottaviano e Bianca, sono stati catturati. Ezio viene mandato all'esterno a riprenderli, e durante il salvataggio di Ottaviano riesce anche ad uccidere Ludovico, ma tornato a Rivaldino viene a sapere che Checco è riuscito a rubare la Mela ed è fuggito. Ezio lo raggiunge prima che lasci Forlì e lo uccide, ma Checco, prima di morire, riesce a ferirlo gravemente, e l'Assassino fa appena in tempo a scorgere un monaco privo del mignolo sinistro rubare il manufatto prima di svenire. Rinvenuto molti giorni dopo viene a sapere, interrogando i monaci delle due abbazie dentro e fuori della città, che il monaco in questione altri non è che Girolamo Savonarola, il quale, quasi sicuramente, si è diretto a Firenze.
Una volta a Firenze, Ezio scopre che Savonarola ha preso il controllo della città stanziandosi nel quartiere di Oltrarno e scegliendo nove luogotenenti per mantenere la città ai suoi comandi ed a soffocare il malcontento cittadino. Dopo aver sterminato i suoi nove generali, Ezio vede Savonarola trasportato dalla popolazione sul rogo ed Ezio lo uccide lì. Questa parte di gioco, da quando Leonardo attiva la mela fino all'uccisione di Savonarola e il recupero del frutto, non è disponibile nella versione normale del gioco, ma solo nell'edizione limitata, edizione PC, oppure scaricabile nei vari digital delivery.
Una volta ritrovate tutte le pagine, dopo averle fatte tradurre da Leonardo Da Vinci e messe in ordine, Ezio e i suoi compagni scoprono, nascosta fra di esse, la mappa mondiale proprio come quella di oggi. Essa conduce Ezio, dopo tanti ragionamenti con i compagni, a Roma nello Stato Pontificio, dove sfida Rodrigo Borgia, che nel frattempo, grazie alle sue trame, è diventato papa e risiede in Vaticano. Il Borgia possiede il secondo frutto dell'Eden (lo scettro papale), cioè un bastone. I due si affrontano nella Cappella Sistina per stabilire chi accederà alla cripta segreta sottostante. Il Templare, apparentemente uscito vincitore dallo scontro, scopre con rabbia che la stanza segreta non gli apre le sue porte. L'indomito Ezio, pur gravemente ferito, lo affronta di nuovo. Dopo averlo fatto crollare a terra, Ezio decide di risparmiare la vita del Borgia.
Entrato nella stanza, Ezio incontra la proiezione olografica di una donna che si presenta come la dea Minerva. Ignorando le domande dell'Assassino, ella si rivolge direttamente a Desmond. Minerva racconta a Desmond (identificato da questa come il vero Profeta) di appartenere ad una razza terrestre senziente presente sulla terra ben prima dell'entrata in scena dell'uomo, e racconta come la razza umana sia stata creata appositamente per servire la sua razza. Successivamente, le due razze si misero a combattere fra loro ma la guerra venne interrotta da una catastrofe naturale provocata da una devastante eruzione solare, la quale indebolì il campo magnetico terrestre e provocò dei disastrosi cataclismi ambientali che misero a rischio di estinzione entrambe le razze. Successivamente a tale cataclisma, le due razze si accordarono per ricostruire la civiltà. Da notare che, come conseguenza di tale collaborazione e grazie all'immensa superiorità intellettuale e tecnologica della razza di Minerva, tutte le religioni dell'uomo sono riconducibili, con le inevitabili modifiche e rivisitazioni, all'antica venerazione per tale razza. Minerva, infine, avverte Desmond che la catastrofe accaduta migliaia di anni fa, potenzialmente in grado di distruggere la vita sulla Terra, si verificherà nuovamente in futuro. A tal proposito ella afferma che il suo popolo aveva cercato un modo per prevenirlo, e che il frutto dei loro sforzi giace celato in vari luoghi del pianeta (chiamati "templi"). Compito di Desmond (e dell'odierna confraternita) è quello di visitare tali templi e portare a termine le ricerche sul modo di prevenire il futuro disastro.
Desmond, infine, esce dall'Animus per scoprire che i Templari, guidati da Warren Vidic, sono giunti al nascondiglio per catturarli. Facendo sfoggio delle sue straordinarie abilità, Desmond combatte a fianco di Lucy per respingere l'attacco. Quando Vidic si ritira, gli Assassini si danno alla fuga appena prima che scorrano i titoli di coda.


Assassin's Creed Broterhood, che segue gli avvenimenti di Assassin's Creed ll.



Assassin's Creed Brotherhood


La storia riprende da dove si era concluso Assassin's Creed II: Ezio Auditore fugge dal Vaticano con lo zio Mario, subito dopo aver sconfitto Rodrigo Borgia ed essere entrato nella cripta, dove Minerva attraverso di lui invia un messaggio a Desmond Miles, esortandolo a trovare tutti i Templi con i Frutti dell'Eden prima del 21 dicembre 2012.
Tuttavia, il giorno dopo il ritorno di Ezio a Monteriggioni, le truppe papali guidate da Cesare Borgia assediano la città. Monteriggioni, assieme a Villa Auditore, viene danneggiata e Mario viene ucciso per mano di Cesare. Ezio, ferito da tre colpi di archibugio, fugge assieme alla popolazione da una galleria sotto al Santuario. In cerca di vendetta, Ezio torna a Roma per sconfiggere i Borgia una volta per tutte.
Nel frattempo Shaun, Rebecca, Lucy e Desmond giungono nell'odierna Monteriggioni, tentando di entrare nel Santuario di Villa Auditore, ma non riescono ad entrare perché il passaggio è bloccato. Una volta entrati grazie alla galleria che Ezio usò per fuggire, Desmond rientra nell'Animus e torna ad accedere ai ricordi del suo antenato italiano.
Ciò che Ezio trova a Roma va al di là di ogni sua aspettativa. La città eterna è avvolta dal degrado per via della politica egoista e spietata dei Borgia, che soffoca e rovina tutta la città. Ad Ezio, quindi, spetterà il compito di liberare tutte le zone di Roma oppresse dai Borgia, distruggendo le torri tramite cui la famiglia del Papa controlla la città, contribuendo così alla rinascita delle botteghe e il restauro di monumenti importanti come il Colosseo o il Pantheon.
Dopo esser venuto a sapere di Caterina Sforza, catturata da Cesare, dalle gilde alleate (secondo cui Caterina sarebbe a Castel Sant'Angelo), Ezio decide di infiltrarsi nel castello con l'obiettivo di uccidere sia Rodrigo che Cesare. Tuttavia, Cesare ha già lasciato il castello per la conquista di Urbino, mentre Rodrigo non è presente. Ezio riesce a salvare però Caterina e a rinchiudere Lucrezia Borgia, (sorella di Cesare, con cui ha una relazione) nella cella della Sforza.
Mentre fa ritorno al covo, Ezio incontra Leonardo da Vinci, costretto a lavorare per Cesare, che gli progetta nuove armi in cambio del suo aiuto nel distruggere le macchine belliche progettate da lui per i Borgia. Questo incarico lo porterà a compiere missioni sui Colli Albani, a Napoli, nella Valnerina, e sul Monte Circeo. Ezio decide di sfaldare l'influenza dei Borgia su Roma. Tornato al Covo, Ezio, assieme al suo Gran Maestro Niccolò Machiavelli, decide di ricostruire la Confraternita degli Assassini a Roma. Reclutati degli adepti, Ezio scova il suo primo bersaglio: Juan Borgia il Maggiore, banchiere di Cesare, che viene ucciso durante una manifestazione dove sono presenti sia Rodrigo che suo figlio. Dopo Juan, ora è il turno del barone francese Octavian de Valois, nemico di Bartolomeo ed alleato militare di Cesare. Octavian riesce a rapire la moglie di Bartolomeo, Pantasilea Baglioni, e nel tentativo riuscito di salvarla, Octavian viene ucciso da Ezio. In seguito, viene informato che Pietro Rossi, un attore che Lucrezia Borgia utilizza come pedina per ingelosire Cesare, ha con sé la chiave per entrare a Castel Sant'Angelo, ed Ezio vuole recuperarla, ma Cesare intende uccidere Pietro mandando il suo sicario Micheletto. Pietro è impegnato in una recita della Passione nel Colosseo, e Micheletto decide di avvelenare il vino che durante la recita l'uomo assaggia. Ezio si infiltra tra gli attori assieme ai suoi adepti, vestendosi da centurioni, e riesce a salvare l'attore portandolo da un medico, e decide di risparmiare Micheletto.
Dopo aver preso da Pietro la chiave del castello, Ezio, sotto consiglio di Machiavelli, si reca ad uccidere definitivamente Cesare e Rodrigo Borgia; quest'ultimo viene però ucciso dallo stesso Cesare che lo soffoca mettendogli una mela avvelenata in bocca, la stessa arma che Rodrigo voleva usare per togliere di mezzo il figlio. Ezio fa così intrusione nella dimora, dove apprende da Lucrezia Borgia, ormai sotto shock, l'ubicazione del Frutto dell'Eden (il Cortile del Belvedere) e, dopo averla presa, la usa per neutralizzare le ultime forze di Cesare Borgia. Dopo un'ultima battaglia tra gli Assassini e gli ultimi soldati fedeli a Cesare, quest'ultimo viene arrestato da Fabio Orsini con le accuse di omicidio e di incesto. Ezio, consultando la Mela, va a Viana, dove Ezio ha la meglio su Cesare e lo getta dalla muraglia, lasciando che sia il fato a decretare la sua sorte. Tornato a Roma, nasconde la Mela dell'Eden all'interno di un Tempio sotto Santa Maria in Aracoeli, accessibile da una galleria segreta sotto al Colosseo: il Tempio di Giunone. Ha poi continuato il suo incarico come Gran Maestro dell'Ordine degli Assassini a Roma.
Desmond e gli altri conoscono finalmente il nascondiglio della Mela dell'Eden, e partono per Roma. Desmond, quindi, entra nella galleria sotto al Colosseo, uscendone fuori a Santa Maria in Aracoeli, dove si ricongiunge con i compagni. Attivato una specie di ascensore nascosto nel pavimento, la squadra entra nel Tempio di Giunone, dove trovano la Mela. Tuttavia, appena Desmond la tocca, la dea Giunone prende il controllo del suo corpo. Desmond non riesce a reagire ed è costretto a pugnalare con la lama celata Lucy, che cade a terra in un bagno di sangue, probabilmente morta. Partono i titoli di coda, durante i quali si sentono le voci di due uomini che decidono di mettere Desmond sotto shock dentro l'Animus, nonostante la riluttanza del primo. Attraverso il DLC La Scomparsa di Da Vinci, si può notare che, a un certo punto, uno dei due uomini in questione chiamerà l'altro William, l'uomo a cui scrive Lucy, nelle sue e-mail.


Assassin's Creed Revelations

La vicenda di Revelations ha inizio poche ore dopo la fine di Assassin's Creed: Brotherhood. Gli Assassini, felici di aver recuperato la Mela dell'Eden,rimangono raggelati dalla tragica uccisione di Lucy per mano (anche se non per sua volontà) di uno sconvolto Desmond. Dopo averla pugnalata sotto il controllo di forze sconosciute, probabilmente dell'entità della Prima Civilizzazione nota come Giunone, il giovane crolla a terra.
Convinti che la sua condizione attuale dipenda dall'effetto osmosi, i suoi amici assassini decidono di inserirlo in un programma speciale dell'Animus progettato per contrastare, o almeno rallentare, il deterioramento delle sue capacità mentali. Mentre viene trasportato da Shaun, Rebecca e dal loro capo William dall'Italia a una località per il momento sconosciuta, Desmond riprende (per così dire) conoscenza su una strana isola.
Qui incontra il Soggetto 16, incarnato in un corpo virtuale, che comunica a Desmond che ora si trova nel programma sperimentale originale dell'Animus, e che la sua mente è stata frammentata e portata sull'orlo di una follia senza ritorno dalle esperienze vissute nei panni di Ezio e Altaïr. Il Soggetto 16 informa Desmond che per salvarsi deve creare un giunto sincronico. Per farlo deve rivivere momenti chiave non ancora recuperati, in modo da "completare" le vite dei suoi antenati . In questo modo l'Animus e le sinapsi sovraccariche di Desmond potranno separare le esistenze dei due antenati dalla vita reale, per permettere al giovane di risvegliarsi dal coma.
Desmond riprende così ad esplorare i ricordi di Ezio. Scopriamo che, nel corso degli anni, il Maestro Assassino non è riuscito a placare il suo animo accontentandosi della pace seguita ai fatti di Brotherhood.
Inquieto per le enigmatiche rivelazioni di cui è stato testimone, in particolar modo per l'incredibile esperienza di aver fatto da tramite tra Minerva e un misterioso uomo di nome "Desmond". Nel 1510 Ezio scopre una lettera scritta da suo padre che accenna a una biblioteca nascota sotto Masyaf colma di una saggezza inestimabile e dopo 10 mesi di viaggio giunge finalmente all'antica cittadella degli Assassini.
Al suo arrivo a Masyaf trova l'area sotto il controllo dei Templari bizantini e, quando viene scoperto , sfugge per un soffio alla morte. Scopre, inoltre, che l'ingresso alla biblioteca è sigillato e che anche i Templari hanno lungamente provato ad accedervi, ma senza successo. Per aprire la biblioteca Ezio deve recuperare cinque chiavi da inserire nelle aperture scavate nella porta.
Per recuperare le chiavi, Ezio si reca a Costantinopoli. Al suo arrivo, dopo essersi casualmente imbattuto in Solimano, nipote del sultano, si trova suo malgrado invischiato negli intrighi per la prossima successione al soglio imperiale ottomano.
Dopo aver trovato ed esaminato le singole chiavi, Ezio sperimenta strani "sogni ad occhi aperti" nei quali rivive chiaramente alcuni eventi della vita di Altaïr.
Nel frattempo, quasi al termine della sua ricerca, scopre che lo zio di Solimano, il principe Ahmet, successore designato dal padre, ma poco amato tanto dal popolo quanto dalle forze armate, è alleato dei Templari bizantini. Ahmet è interessato ad impossessarsi dei segreti custoditi nella biblioteca di Masyaf e dei poteri da essi derivanti allo scopo di riunificare l'impero che è destinato a guidare. Nonostante l'interferenza dei Templari, Ezio recupera le chiavi e ritorna a Masyaf. Nella biblioteca di Masyaf, tuttavia, non vi è alcun libro, ma solo il corpo ormai scheletrico del grande Altaïr, che tiene in mano una sesta chiave. Come le altre, anch'essa provoca in Ezio una visione da cui si evince che la stanza segreta non è una biblioteca, ma una cripta. Altaïr moribondo dice addio a suo figlio e si sigilla nella cripta con la Mela dell'Eden aspettando l'arrivo di un altro assassino (Ezio) pronto a custodirla.
Ezio decide di lasciare la Mela dell'Eden dove si trova, ma il manufatto prende vita. Parlando a Desmond attraverso i secoli, Ezio comprende e accetta di essere un Profeta: "Sono solo un tramite per un messaggio che elude la mia comprensione", afferma. Desmond, intanto, si trova al cospetto di Giove, terzo membro della triade della Prima Civilizzazione insieme a Minerva e Giunone, che racconta a Desmond che la sua razza ha cercato di sfuggire alla catastrofe del Sole, annunciata in Assassin's Creed 2. Prima della fine, la triade della Prima Civilizzazione sigillò tutto il suo sapere in una cripta che si trova a Turin,nell'odierno stato di New York.
A questo punto Desmond si risveglia dal coma e dice: "So che cosa dobbiamo fare".

Edited by Subject 16 - 17/10/2012, 15:40
 
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DottoPoke
view post Posted on 15/11/2011, 09:03     +1   -1




Complimenti, ottimo riassunto. Scusate se uppo una discussione così vecchia :)
 
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ezio_auditore 86
view post Posted on 3/12/2011, 23:01     +1   -1




CITAZIONE (DottoPoke @ 15/11/2011, 09:03) 
Complimenti, ottimo riassunto. Scusate se uppo una discussione così vecchia :)

prima di iniziare x bene il 4° capitolo avevo proprio bisogno di una rispolveratina :occhiolino:

ottima la spiegazione :re:
 
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Edoardolusuardi
view post Posted on 19/2/2012, 14:15     +1   -1




Evviva la mela dell'Eden
 
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Lëb€
view post Posted on 22/2/2012, 18:55     +1   -1




Maledizione... lo sapevo, non sono riuscito a resistere e mi sono autospoilerato un sacco di cose su Brotherhood -.-''
Comunque ottimo lavoro complimenti!
 
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view post Posted on 17/10/2012, 14:14     +1   -1
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sono Dralnu, ho solo cambiato nick

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Questo topic è bello, non facciamolo morire dai!
 
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Ikarion
view post Posted on 18/10/2012, 14:44     +1   -1




Amnca AC discovery, ambientato in Spagna con Ezio durante la reconquista. E ac3 e ac3 liberation. Aggiornatelo questo topic non è male e serve a fare mente locale!
 
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view post Posted on 18/10/2012, 14:50     +1   +1   -1
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Heed these words and you will be save.

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Beh di AC3 e ACL si sa poco, quindi preferisco aggiornare quando si saprà la trama completa. :sisi:
 
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view post Posted on 9/8/2013, 18:02     +1   -1
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Gamba Nera

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Ora si potrebbe xd
 
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-MKA-
view post Posted on 14/2/2014, 15:36     +1   -1




Ciao a tutti come mai non hai inserito anche Assassin's Creed IV: Black Flag??
 
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9 replies since 16/6/2011, 15:58   27820 views
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