C'era(no) una volta... Sniper, Akimi e Bertalozzo

Italia: 1297 d.C.
Tre bambini, legati dallo stesso destino nascono in uno stesso giorno, quasi come "gemelli diversi" derivati da famiglie di buone condizioni economiche. Sin da piccoli si appassionano ai grandi guerrieri di cui ormai si parlava spesso in quei tempi di terrore e carestia: tutti diventeranno antagonisti dei loro mentori, anche se ancora sono troppo giovani per capire cosa spinge quegli strani individui che combattono sotto il segno della croce.


(continuate voi, vediamo che ne esce fuori)

Appena usciti dalle rispettive case, Giuseppe (solo da grande lo chiamerò sniper ok?) e Akimi si misero a parlare di Jacques de moley, noto cavaliere e gran maestro templare, mentre Bertalozzo andò in disparte in un angolo di giardino dove trovò un legno quasi piatto che cominciò a usare a mò di spada. Poco dopo Giuseppe, che pochi giorni prima aveva trovato un legno simile ma poco più lungo e l'aveva tenuto come sorpresa per gli amici, andò a giocare a duello con lui e sfoggiò la sua lunga spada (scusate non ho resistito nemmeno a questo ) che fu ammirata con sorpresa dagli altri due ( ). Allora cominciarono a combattere e la piccola Akimi si andò a sedere sul muretto a fare il tifo per entrambi, perchè non sapeva chi gli piaceva di più dei due.

Continuando piano piano stavano cedendo tutt'e due alla stanchezza di quelle mosse, e alle piccole ferite che le loro grezze spade procuravano a entrambi per colpa dei piccoli spuntoni rimasti. Ad un certo punto Giuseppe fece una capriola in avanti con la sua grande agilità, ma Bertalozzo schivò facilmente con una all'indietro che però non andò a buon fine. Infatti, nel rialzarsi lui era andato troppo indietro, battendo il capo in un ramo dietro di lui.
Allora Giuseppe ri-nascose la sua spada dentro i pantaloni (perdonatemi anche questa eh, non cogliete il discorso sbagliato ), non essendosi ancora costruito un fodero, e andò ad aiutare Bertalozzo che era caduto a terra sbucciandosi il ginocchio (o ma tutte a lui capitano O___O"). Gli passò un braccio sotto le ascelle e lo rialzò insieme ad Akimi, che nel frattempo aveva guardato interessata l'intera scena: insieme lo riportarono dentro, e per tutto il giorno i tre bambini rimasero a giocare in casa.

i due bambini provavano due trottole e facevano delle gare.. la bimba aveva in mano una bambola e cercava di convincerli a giocare con lei (XD). all'improvviso qualcuno busso' alla porta. i bambini bloccarono i giochi e chiesero chi era... nessuno rispondeva cosi' bertalozzo apri' la porta. tutti e tre erano con il fiato sospeso. Ma appena videro
un bambino si tranquillizzarono. ho perso la mia trottola,l'avete presa voi? chiese lui. Akimi lascio' i tre bambini li' e continuo' a giocare con la sua bambola. Bertalozzo e Giuseppe si guardarono e risposero: No,noi abbiamo le nostre... forse ti e' caduta per strada... si salutarono e il bambino li ringrazio' comunque. Cosi' anche loro due ricominciarono a giocare fino all'ora di cena..decisero di vedersi il giorno dopo.. Akimi non rientro' a casa sua a mangiare ma rimase vicino all'entrata.Quando Bertalozzo e Giuseppe rientrarono nelle loro case i propri genitori gli obbligarono a sedersi e farsi un po curare quelle piccole ferite. Loro pero' cercarono di ribellarsi e continuarono a dire:
Non fa male..sono solo dei graffietti!Ma si arresero poco dopo quando viderono la cena sopra i tavoli

Giuseppe e Bertalozzo andarono dentro a giocare con le trottole che avevano perfezionato...

Giuseppe aveva applicato delle lamette diagonali mentre Bertalozzo delle piccole piastre di metallo come scudo.
Entrambi le fecero girare ma al momento della collisione quella di Giuseppe, il quale Aveva messo le lame facendogli attraversare tuta la trottola...

riusci facilmente a staccare gli scudi da quella dell'amico, che dopo il terzo contatto si fermò, proprio come fece quella di Giuseppe pochi secondi dopo.
Essendosi annoiati, andarono dalla piccola Akimi...

...che nel frattempo stava giocando con le bambole e, all'arrivo degli amici notò che le ferite stavano scomparendo da entrambi. "Meglio così" pensò, e i tre andarono a giocare fuori a nascondino.

Fecero il "tocco" e rimase solo Akimi, che quindi andò a contare, mentre Giuseppe e Bertalozzo andarono in punti opposti ma quasi paralleli a quello dove la loro amica stava per finire.
Così Akimi si girò, gridò "a chi vedo vedo!!"

e si mosse lentamente verso destra, accorciando sempre di più la distanza verso Giuseppe, che nel frattempo si era messo sopra una trave nascosta dietro un muro da dove poteva facilmente scorgere l'amica che si avvicinava temibile. Nel frattempo Bertalozzo decise di avvicinarsi per fare "per tutti!!"

scavalcando delle balle di fieno che erano state messe incautamente lì da un contadino che abitava a circa cento metri da lì. Akimi nel frattempo stava tornando correndo indietro perchè non aveva trovato Giuseppe, il quale la stava seguendo dall'alto attraverso le travi, e così facendo scorse in lontananza Bertalozzo che aveva involontariamente lasciato un piede fuori dal muretto per la fretta.
Allora Akimi lo segnalò, e lui, che fù costretto ad abbandonare il gioco, la aiutò a cercare Giuseppe, che aveva seguito tutto dell'alto di una balaustra.

Il giorno dopo i tre bambini si alzarono presto e fecero colazione insieme.

uscirono di casa e Akimi ando' a giocare cn le altre bimbe(lol) bertalozzo e giuseppe decisero di svidarsi in una corsa. il primo che raggiungeva la chiesa sopra la vallata avrebbe vinto. Si misero in posizione x la partenza e Via! giuseppe era in vantaggio,ma bertalozzo nn era molto lontano. Quando stavano x arrivare a destinazione arrivo' un uomo che gridava: dei soldati a cavallo stanno venendo qui! nascondetevi! bertalozzo e giuseppe nn sapevano cosa fare cosi tornarono indietro per avvisare gli altri e andare da akimi..

Tornando lo dissero a tutti, ma non videro la piccola Akimi, che era andata al lago con la sua amica.
Allora Giuseppe e Bertalozzo avvisarono i suoi genitori e la andarono a cercare.
La trovarono che era con la sua amica al lago, che parlava dei suoi due amici, e lei, appena li vide, sussurrò dubito "zitta zitta che sono qui!!!"

In quel momento Giuseppe vide un cavaliere templare in lontananza, a circa mezzo chilometro, che veniva verso di loro andando al galoppo con la lancia pronta
Allora Giuseppe prese Akimi e Bertalozzo prese per mano Laura

e insieme tutti e quattro corsero velocemente dentro una caverna che conoscevano da poco, ma Akimi e Laura non riuscivano a raggiungerli

E corsero a più non posso, perchè il cavaliere distava ormai meno di 200 metri nonostante non li avesse ancora visti.
Arrivarono dentro la caverna giusto in tempo, ed entrambi si lanciarono a terra facendo una capriola per nascondersi meglio dentro la caverna, stando però attenti a non far male alle loro amiche che pochi secondi dopo adagiarono a terra.

la bambina si rifiuto' e si arrabbio' con giuseppe ... bertalozzo nn sapeva cosa dire, laura guardo' lui e vedendo la sua espressione lo accontento' gli diete un bacio sulla guancia e guardo'male giuseppe.(XD) e ritorno da akimi che si era messa a ridere peppe guardava strano bertalozzo e gli disse: nn dici niente?XD

P.S. xD


Non potevo non correggere perchè sennò ciò da un idea sbagliatissima di me a quelli che leggono eh!