C'era una volta Assassin's Creed

Stiamo parlando di un gioco. La personalità del pg varia in base al giocatore.
Quindi abbiamo l'Ezio stealth, l'Ezio carnefice, l'Ezio fifone, l'Ezio prudente, l'Ezio tuttofare... ecc ecc

Di scelte, noi giocatori, ne abbiamo sempre avute. In questo gioco o si uccide o non si uccide. Tutto sta nella nostra abilità nel comandare il pg.
I luoghi non sono mai lineari ed offrono sempre dei nascondigli/vie di fuga.
Anche quando ci sono degli scrigni sorvegliati da depredare c'è più di una opzione da poter eseguire: puoi benissimo ammazzarli affrontandoli, oppure assoldare ladri/mercenari/donnine-allegre per metterli fuorigioco.


Ps: io quando vengo scoperto da una sentinella sul tetto, scendo e lo aggiro.

Sentinella: "Scendi o ti ammazzo!"
Ezio: "Ok ok.. scendo scendo.. Mi hai beccato "

Edited by Gregory "Jecht" - 21/11/2011, 17:06

In AC mettono il giocatore difronte ad una scelta..Uccidere o Non uccidere...Chi vuole seguire il credo non uccide e cerca di fare tutto in silenzio,Ma tipo se finisci il gioco e non sai che fare,almeno puoi metterti a fare stragi abnormi di guardie giusto per spassartela...Oramai i giochi sono tutti pieni di sangue e violenza..Altrimenti non piacerebbe a tutti giocarci...

Ma senza dubbio la costruzione del personaggio spetta alle SH.
Io mi riferivo al fatto che la concezione che ognuno di noi si fa del proprio pg varia anche in base al nostro stile di gioco.

Se dovessimo legarci ciecamente alle caratteristiche di Altair o Ezio, per fare un esempio, dovremmo ricaricare ogni volta che ci scoprono.. visto che stiamo comandando degli assassini, che sono "delle lame nella folla".

Non so se mi son spiegato..