Mah, che continuio misterioso che hai scritto... cosa volevi intendere con quel eheh eh? xD
Giuseppe e Bertalozzo avevano ancora 6 anni, ma entrambi una spada, una vera spada a disposizione, non un pugnaluccio debole come quello del ragazzo "di prima".
Giuseppe disse a Bertalozzo: "Ma chi era quell'idiota!?!?!? Ma chi si crede di essere!?!?!?"
Seeeeeempre a sfottere i personaggi inventati da Bayo, è un dovere
"Ma lascialo stare, è solo un cretino" rispose il suo amico, e in quel momento arrivò Akimi che aveva smesso di parlare con le amiche vedendo quel bambino che scocciava -->
o meglio rompeva i maroni (elogio al noto uomo politico
) a
--> Giuseppe e Bertalozzo. Lei disse che l'aveva già visto in giro, e che le era sembrato completamente pazzo.
Allora Akimi tornò dalle sue amiche, mentre gli altri due andarono ad allenarsi nella corsa acrobatica: Giuseppe era nettamente più veloce, slanciato e sicuro di Bertalozzo, che un pò faticava a correre mentre scalava. Allora decisero di fare una gara, questa volta con, come obiettivo, il tetto della chiesa principale: Giuseppe arrivò molto facilmente e risultò primo; l'altro arrivò pochissimi secondi dopo, ma con il fiatone .
Dopo pranzo Akimi andò dalle sue amiche per giocare con le bambole mentre Giuseppe andò a fare una passeggiata con Valeria
che in realtà una passegiata non lo era, era solo una scusa inventata da entrambi gli amanti, ma questo lasciamolo stare eh! xD
mentre Bertalozzo andò da Giorgia a vedere che faceva; ma lei, che lei si era già scocciata del suo nuovo fidanzato che rompeva i cabasisi a tutte le ore del giorno
e della notte, si intende purtroppo, povera Giorgia, che destino crudele
vedendolo trovò una scusa per andarsene, dicendo "Mia madre mi ha chiesto di tornare a casa per le 3 che dobbiamo vederci insieme centovetrine!!"
No dai questa la cancello
Ma pensa te, nel 1303!! La frase reale è "Mia mamma mi ha detto che devo tornare a casa per le 3 perchè dobbiamo fare una gita a Napoli, e torneremo... mai!! No scherzo amore, torneremo domattina!" e, considerando che fù costretta a rimanere a casa fino al mattino successivo per non farsi vedere da Bertalozzo, invitò a casa sua il suo amante, in assenza di sua madre... mi spiace Berta, cordoglianze, forse era troppo gnocca per te
Si Berta lo so sono cattivo, grazie del complimento xD ma devo farti abbassare la cresta quando scrivi
xD xD xD
Allora andò a cercare Laura, per parlarle, ma lei non lo voleva più perchè ora era felicemente fidanzata e quindi Bertalozzo fù costretto a passare il resto della giornata annoiandosi girando inutilmente per il paese, mentre Giorgia lo tradiva a sua insaputa
con un tale chiamato Federico.
Fatta sera, Akimi tornò a casa sua, Giuseppe e Valeria tornarono in paese (la passeggiata era in campagna) e lui la accompagnò fin sotto casa, dove lei lo salutò con un altro bacio e lui, che teneva sempre la spada con sè, tornò a casa e la affilò. Bertalozzo girovagò ancora un pò, ma quando sua madre andò a cercarlo fù costretto a rincasare.
Il giorno dopo i quattro fecero colazione insieme
si, quattro... xD E andarono al bar.... no scherzo, tutto ciò a casa di Akimi dai, che i cornetti che prepara sua madre sono buoni come scritto nel capitolo prima
P.S. Citazioni a luoghi e/o persone sono puramente casuali, ricordate! xD
e poi Giuseppe e Bertalozzo andarono ad allenarsi con le spade di legno, nonostante tenessero con loro quelle vere che erano pronte ad essere bagnate dal sangue di quell'idiota del giorno prima.
Akimi andò come ogni giorno dalle sue amiche, insieme a Valeria, e Giorgia potè nuovamente uscir di casa...
Mentre i due amici si allenavano, arrivò nuovamente il rompiballe del giorno prima
Ecco, il personaggio di Akimi è appena stato battezzato ufficialmente sotto il nome di "Rompiballe del giorno prima"!!
ma loro estrassero prontamente le loro vere spade , l'avversario il pugnale che sembrava davvero minuscolo e indifeso a confronto. Cominciarono lo scontro, ma il novellino era in netto svantaggio contro quei due veterani pergiunta più giovani e dopo pochi secondi si ritrovò a terra con due spade puntate alla gola: Giuseppe aveva sfoggiato la sua fatidica mossa del salto-rimbalzo sul muro atterrando l'avversario con un calcio, e l'amico ne aveva approfittato.
"Chiedi perdono e ti lasciamo andare, altrimenti ti uccidiamo" gli dissero i due, e il rompiballe del giorno prima gettò il pugnale e scappò".
"Ci siamo liberati di un'altro, disse Bertalozzo, e Giuseppe rispose "Già!"
Ma la giornata, iniziata magnificamente, avrebbe riservato brutte sorprese di lì a poche ore...
E cazzo, sempre brutte cose succedono in 'sta storia?!?!? direte voi, ma ricordate: l'ho creata io, quindi la disgrazia è all'ordine del giorno! E poi sto solo facendo ciò che sarebbe dovuto succedere prima...
Infatti un'ora dopo, quasi a pranzo, un esercito intero, di più di duecento uomini uccise le guardie alla porte della città e abbattè queste ultime, riversandosi nel paesino brulicante di gente e incendiando, distruggendo e uccidendo tutto ciò che gli capitava davanti. I due amici erano andati dalle "donne" perchè non avevano nulla da fare, e si trovavano molto vicini al bosco. Così Giuseppe, Valeria, Akimi, una sua amica e Bertalozzo, vedendo i soldati arrivare, scapparono subito verso la campagna, non pensando ad altro che a correre. Due soldati li inseguirono, e, arrivati ad un burrone, li bloccarono. Giuseppe pensava solo a difendere Valeria, che si nascondeva dietro di lui,
che belliiiiiiiiiiiiina! Ehm, scusate, non ho resistito
Akimi aveva preso una delle sue solite forcine e rimaneva con la sua amica, mentre Bertalozzo cercava solo di difendersi. Del resto, al momento lui non aveva nessuno da difendere: Giorgia era scappata dal paese con il suo amante, e la sua famiglia tutta uccisa, mentre Laura si era nascosta nella caverna con il suo fidanzato, e le loro famiglie erano entrambe scappate con successo.
Allora i soldati, come al solito puntarono subito alle bambine: il primo prese per il braccio Valeria, ma Giuseppe, perchè l'aveva toccata, lo uccise brutalmente trafiggendogli il collo da dietro; Akimi continuava a difendersi, e così la guardia rimasta prese la sua amica. Lei, solo con una forcina, non poteva far nulla contro la spada che aveva già sguainato la guardia, ma intanto la bambina gridava "AIUTO!! AIUTO!! AIUTATEMI VI PREGO!!" allora bertalozzo decise che era arrivato il momento, per lui, di abbandonare l'idea di riavere indietro Giorgia e, con questo pensiero in mente, ferì il braccio della guardia che teneva l'amica di Akimi e la scaraventò giù nel burrone con un calcio alle parti medio-basse. Poi corse dalla ragazzina, che intanto era svenuta dalla paura, e le fece la respirazione bocca a bocca
Ma pensa te, che roba! xD Vedi, Berta, ancora non ti sei macchiato del peccato dell'omicidio: alla guardia tu hai dato solo un calcio, ciò che le è successo depo riguarda solo essa
per farla risvegliare. Quella rinvenì subito e, appena riuscì a metterlo a fuoco, sussurrò "mio eroe..." e il resto potete immaginarvelo da soli perchè è sompre la stessa storia -_____-" xD
Con tutti questi tradimenti, questo libro stà diventando la telenovela onore e pregiudizio che si vedeva mia nonna
I cinque si incamminarono per la campagna, con Akimi che si stava leccando una feritina sul braccio procuratagli dalla guardia e Chiara
Ti va bene Berta? Magari lo cambi a tuo piacimento, non so i tuoi gusti xD
per stretta a Bertalozzo, quando il capo dei soldati gli tese un imboscata: appena passarono, rapì Valeria e scappò, ma Giuseppe gridò "BASTARDO!!" e con un'abile sequenza di corsa acrobatica (in cui era il più veloce di tutti, dopo duri mesi di allenamenti) saltò sulla guardia infilzandola alla schiena. Valeria era lì accanto: "Stai bene?" le chiese... lei, ancora esterrefatta, rispose "si... ehi, mi hai salvata proprio come un'anno fà! Ecco perchè ti amo così tanto: ti prendi sempre cura di me, ed è per questo che ti amerò per sempre: non ti lascerò mai!" rispose lei dolce. Giuseppe, dopo queste parole, abbandonò la sua solita aria seria che aveva durante le uccisioni, lasciando il posto ad un flebile sorriso, dicendo "hmpf... (sorride) rialzati e torniamo a casa" e porgendole la mano.
La "squadra" allora tornò al villaggio, attenta a non incappare in guardie nascoste, e arrivata controllò le cinque case corrispondenti: Entrati nelle case di Akimi, Giuseppe, Bertolazzo e Chiara le ritrovarono tutt'e quattro nello stesso stato: deserte, distrutte e con un incendio che si stava lentamente propagando e che spensero prontamente. Dei genitori, nessuna traccia: forse morti o nel migliore dei casi rapiti come prigionieri di guerra.
Allora si diressero verso l'ultima casa di loro interesse. Entrarono allora nella casa di Valeria, che non era in uno stato molto migliore delle altre, e trovarono i suoi genitori, feriti, stesi a terra, in fin di vita:
"Valeria, figlia nostra" sussurrarono, e tossirono, "sono stati i cavalieri templari!"... "Stà sempre alla larga, sono pericolosi, guarda cosa hanno fatto a noi... ed ora, siamo costretti a dirti... Addio" e spirarono quasi nello stesso momento. Giuseppe e Bertalozzo allora gli chiusero gli occhi e dissero a ognuno dei due "Requiescat in Pax": Giuseppe e Akimi andarono a consolare Valeria, che era scoppiata a piangere, e tutti insieme uscirono da quella casa chiudendo la porta: tutta la città era piombata in un silenzio intrinseco di dolore, e i cinque amici, rimasti orfani uscirono dalla città andando...
Continuate voi, preferibilmente Bayo che è più brava nei momenti tragici
P.S. Datemi il voto come al solito, tutti e due
Edited by Giuseppethedrifter - 16/5/2010, 04:13